Nuovo lockdown: come (non) chiudere l’economia
Da “Il Foglio” di oggi con Minerva, Patuelli e Zirulia, qui il link al paper citato nell’articolo...
Read MorePosted by Paolo Manasse | Ott 27, 2020 | CoronaVirus | 0 |
Da “Il Foglio” di oggi con Minerva, Patuelli e Zirulia, qui il link al paper citato nell’articolo...
Read MorePosted by Paolo Manasse | Set 17, 2020 | Senza categoria | 0 |
Ne discuto a Radio Radicale con Veronica DeRomanis, Fabio Pammolli e Giorgio Alfaras, ospite Valeria...
Read MorePosted by Paolo Manasse | Apr 8, 2020 | CoronaVirus, Debito Pubblico, Disoccupazione, euro, Europa, Italia, Lavoro | 0 |
Qui il video uscito per i colloqui UniboSera Slået op af Paolo Manasse i Onsdag den 8. april 2020 i miei appunti dei calcoli citati si trovano...
Read MorePosted by Paolo Manasse | Mar 24, 2020 | CoronaVirus, Disoccupazione, Governo Conte, ISTAT, Mercato del lavoro | 0 |
Le disposizioni del Presidente del Consiglio, annunciate sabato sera su Facebook, in merito alla chiusura delle cosiddette attività non essenziali hanno provocato, com’era prevedibile, fortissime polemiche. Dai banchi (si fa per dire) dell’opposizione la destra sovranista, dopo aver invocato “la chiusura totale” di ogni attività produttiva, ora grida allo scandalo per la sospensione della democrazia e del Parlamento. Preoccupazione legittima anche quando proviene da chi, in tempi recenti, avocava a se’ “pieni poteri”. Landini e la CGIL invece accusano il governo di aver violato gli accordi presi, introducendo sottobanco nuovi settori alle attivita’ considerate “essenziali”, e dunque essersi piegato...
Read MorePosted by Paolo Manasse | Mar 19, 2020 | Bolle Speculative, CoronaVirus, Senza categoria | 0 |
E’ bene dirlo forte e chiaro: la proposta in discussione da parte del Governo di limitare l’orario di apertura dei negozi, in particolare di alimentari e farmacie, e’ semplicemente folle. Pensare che ridurre i tempi di apertura possa servire a limitare i tempi di esposizione al contagio della popolazione e’ frutto della famigerata concezione (il modello “superfisso” secondo la felice definizione di Sandro Brusco ) secondo la quale le persone sono degli automi che non reagiscono agli incentivi (la stessa logica , per capirci, secondo cui per sconfiggere la poverta’ basta dare un sussidio ai poveri, oppure per salvare i posti di lavoro basta impedire i licenziamenti). Applicata al Corona virus questa logica produrrebbe un’impennata di contagio e decessi. Ridurre gli orari di apertura dei negozi infatti produrrebbe lunghe code fuori dai negozi aumenterebbe i tempi di interazione sociale e creerebbe maggior densita’ di persone nei negozi, accrescendo le occasioni di trasmissione del virus perogni infettato (inconsapevole) penalizzerebbe fortemente le fasce deboli della popolazione, gli anziani che sono meno propensi all’uso della “spesa online”, accrescendone la suscettibilita’ al virus creerebbe situazioni di panico e “corsa al supermarket” , svuotamento dei negozi ancora una volta penalizzanti per le fasce deboli. richiederebbe poi ulteriori interventi di razionamento (o di apertura) per limitarne i danni creerebbe una situazione di eccesso di domanda per molti beni essenziali e aumenti dei prezzi potrebbe persino...
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