Il recente spot del MEF contro l’evasione fiscale induce a qualche riflessione.
- L’evasore viene dipinto come un giovane rampante, con collanina leggermente tamarra, che ordina al ristorante ostriche, tartufo, aragosta e champagne (“il più caro”) . Il conto viene pagato dai contribuenti, rappresentati nello spot da un signore distinto, di mezz’età, seduto al tavolo con moglie e figlia. Insomma, il furbo è un belloccio con un filo di barba incolta, mentre il “pantalone” che paga è anziano e pelato, look tradizionale abbastanza triste: potrebbe essere un professore universitario. A chi dei due può ispirarsi l’italiano medio?
- l’evasore dello spot fa la bella vita, fa parte di una ristretta élite di privilegiati che spendono e spandono. Questa narrativa è largamente fuorviante , perché l’evasione ed elusione fiscale sono un fenomeno di massa in Italia.
- Come risulta da un indagine de Il Sole 24 ore Delle 175 categorie in cui è suddiviso il lavoro autonomo ” il 147 (l’84%) sono composte in prevalenza da pagelle fiscali inferiori a 8 (la sufficienza in questo caso ndr.).. (queste) mediamente riportano un reddito da 22.165 euro. La distanza rispetto all’imponibile medio di chi ha i voti migliori, 78.142 euro, è del 71,6%, ma non mancano casi di differenze superiori al 100%..” Le percentuali di attività sotto la soglia minima di affidabilità sono riportate nella tabella sottostante, insieme alla percentuale del reddito non dichiarato su quello presunto.
Categoria | Inaffidabilità (%) | Reddito Nascosto (%) |
---|---|---|
Lavanderie | 78,5% | 55-60% |
Noleggio auto | 77,9% | 50-55% |
Gestione impianti sportivi | 76,3% | 50-55% |
Ristoranti | 72,8% | 45-50% |
Pelliccerie | 72,5% | 45-50% |
Assistenza anziani e disabili | 72,4% | 45-50% |
Sondaggisti | 71,9% | 40-45% |
Pesca e acquacoltura | 71% | 40-45% |
Lavorazione tè e caffè | 70,9% | 40-45% |
Associazioni e organizzazioni | 70,6% | 40-45% |
Veterinari | 44,8% | 25-30% |
Geologi | 44% | 25-30% |
Professionisti informatica | 43,5% | 20-25% |
Dottori commercialisti, ragionieri, periti e consulenti del lavoro | 42,6% | 20-25% |
Fabbricazione di articoli in carta | 42,4% | 20-25% |
Paramedici | 42% | 20-25% |
Notai | 40,8% | 20-25% |
Attori | 39,7% | 20-25% |
Studi medici | 25,9% | 15-20% |
Farmacie | 25% | 10-15% |
Fonte: Skytg24 , Money.it, Il Fatto Quotidiano
- Dunque secondo la narrativa del governo (beccato!) sono solo i privilegiati (e le multinazionali) ad evadere il fisco. Invece che promuovere la tracciabilità dei pagamenti, la trasparenza dei conti bancari, e la deducibilità delle spese ed il conseguente conflitto di interesse tra chi compra e vende un servizio, si ripropone la strada del concordato preventivo: in cambio dell’adesione ad un reddito presunto si offre addirittura l’esenzione da accertamenti per i prossimi due anni. Chi aderirà? Quelli il cui reddito attuale e quello atteso nel futuro è maggiore di quello presunto, cioè quelli che evadono e evaderanno di più (ma solo quelli che credono davvero questo sia “l’ultimo ” condono !)
- Forse lo spot sarebbe stato più efficace e veritiero se avesse mostrato, invece di un pantalone tutto sommato benestante che paga il conto al ristorante all’evasore, un pantalone povero e malato che non può curarsi o pagare le spese mediche perché l’evasore non contribuisce alle spese sanitarie.