Oggi Le Figaro scrive che la Merkel e Sarkozy stanno elaborando un piano d’emergenza per il Club di Super Euro da discutere nella riunione europea del 9 dicembre e da attuare già nel gennaio-febbraio 2012. Il piano prevedrebbe nuovi poteri “invasivi” per la Commissione europea e il Consiglio dell’UE, eventualmente anche il di veto sui bilanci nazionali e il potere di imporre riforme “strutturali”, cambio di più “solidarietà” (gli Eurobond?). Al fine di evitare la riforma dei trattati dell’Unione europea, il piano dovrebbe essere firmato su base bilaterale, in modo simile al trattato di Schengen, e consentire che le decisioni vengano prese con “supermaggioranza” (2 / 3 dei voti) piuttosto che all’unanimità. Quello che è veramente sconcertante è che, secondo il giornale francese, il nuovo patto di stabilità dovrebbe essere limitato ai paesi a “prima velocità”, quelli dove regna un tripla-A (Germania, Francia, Austria, Paesi Bassi, Finlandia, Lussemburgo). Peccato che l’evidenza empirica suggerisca che ben presto non rimarrà forse nessun paese dell’Unione europea con tale valutazione…