Venerdì 23 aprile il governo greco ha richiesto a Fondo Monetario e Unione Europea di attivare gli aiuti concordati, circa 45 miliardi di euro (15 dal Fondo e 30 dall’UE). La richiesta è giunta il giorno successivo al declassamento del debito greco (da A3 ad A2) da parte dell’agenzia di rating Moody’s (con elevata probabilità, solo il primo della serie), ed ha coinciso con la pubblicazione da parte di Eurostat della revisione del dato sul rapporto deficit pubblico PIL del 2009, ora stimato (almeno) al 13,6%, dal 12,7 precedente. Gli effetti sui mercati non si sono fatti attendere: i differenziali di interesse dei titoli pubblici greci rispetto ai titoli di stato tedeschi con maturità 2 e 10 anni hanno raggiunto, rispettivamente, il record di 9 e 5 punti percentuali, e sul mercato dei Credit Default Swap, è ora più costoso assicurarsi contro l’insolvenza greca che contro quella di Pakistan, Ucraina e Iraq (vedi Tabella 1).
Le ragioni di quest’accelerazione della crisi sono molte. Ad Atene si acuisce il conflitto sociale, con la rivolta dei sindacati contro i tagli di bilancio; in Germania monta l’ostilità popolare contro il salvataggio, e il cancelliere Merkel frena gli aiuti, alla vigilia delle importanti elezioni nella Nord – Reno Vestfalia (18 milioni di abitanti) del 9 maggio; ma soprattutto il ministro dell’economia greco Papaconstantinou, un economista che ha studiato alla NYU e poi alla LSE, si trova a dover reperire 2,3 miliardi per pagare gli interessi da corrispondere il 10 maggio, per poi affrontare l’eventualità di una crisi di roll-over, nel caso i sottoscrittori non rinnovassero gli 8,1 miliardi di debito che verranno in scadenza il 19 maggio. La previsione ragionevole è che la Germania, dopo aver fatto la voce grossa fino al giorno delle elezioni, si affretterà, appena chiuse le urne, a versare quanto stabilito.
Highest Default Probabilities
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Entity Name
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Mid Spread
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CPD (%)
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Venezuela
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821.04
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43.71
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Argentina
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843.84
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43.57
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Greece
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614.62
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39.38
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Pakistan
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663.50
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36.42
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Ukraine
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540.99
|
31.47
|
Iraq
|
415.70
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25.64
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Dubai/Emirate of
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424.22
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25.61
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Iceland
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370.40
|
22.33
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Portugal
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278.85
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21.53
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Latvia, Republic of
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337.00
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21.00
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pubblicatosu lavoce.info 27 aprile 2010
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