Ecco un neologismo che ben sintetizza il malcostume della nostra classe politica (il caso più recente è quello del signor Penati, ex presidente della Provincia di Milano e consigliere politico dell’onorevole Bersani). L’Autosospensione, come è ovvio, non ha alcun valore “legale”: nessuno ha la facoltà di sospendere da una carica un proprio pari di grado, figuriamoci se può sospendere se stesso! Dunque, in un paese serio, o si rassegnano le dimissioni o si viene sospesi da chi ne ha la facoltà. Al di fuori di quest’alternativa c’è solo il ridicolo.