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1. I principali risultati del confronto internazionale lavoro sono che
- nella maggior parte dei paesi considerati il decentramento è proceduto soprattuto dal lato delle spese mentre le risultano molto più centralizzate le entrate, presumibilmente per ragioni legate all’efficienza della raccolta.
- i dipendenti pubblici sono invece concentrati soprattutto nei livelli di governo locale
- i livelli di decentramento appaiono molto stabili nel periodo considerato (clicca sulle figure per ingrandirle)
- L’Italia risulta tra i paesi che negli ultimi venti anni ha operato una maggiore decentramento soprattutto dal lato delle entrate (v. tabella a lato): il rapporto tra entrate dello Stato e totale entrate della Pubblica Amministrazione si è ridotto di ben 8 punti percentuali)
- in virtù di questo cambiamenti oggi nostro paese si trova a metà del guado , con un livello di decentramento intermedio tra gli stati “unitari” e quelli “federali”. In particolare. lo Stato raccogliee circa il 81% delle entrate di tutta la Pubblica Amministrazione, meno degli Stati unitari (90%) ma più di quelli federali (72%). Inoltre, sul totale della spesa della PA quella di competenza dello Stato è di circa il 70%, meno degli Stati unitari (81%) ma più di quelli federali (62%, v. tabella sotto)
In conclusione, oggi l’Italia non può più considerarsi uno stato centralizzato, ma non ancora uno stato federale.