L’opposizione dovrebbe sostenere la candidatura di Fitto?

Dovrebbero i partiti di opposizione sostenere la candidature di Raffaele Fitto a Commissario europeo? Secondo me no. Per diverse ragioni.
– la prima è che di quest’uomo politico, in attività nelle file della DC fin dalla fine degli anni ottanta, presidente della regione Puglia, poi in Forza Italia e approdato in fine a Fratelli d’Italia, titolare oggi di un importantissimo dicastero nell’attuale governo, non ricordo uno, UN SINGOLO intervento pubblico. Che visione ha dell’Europa, delle sue istituzioni e delle riforme necessarie? Il partito di Meloni ha sembra visto nell’Europa, e nell’Euro, un nemico. Che ne pensa il candidato Fitto?
– la seconda è che il fatto di essere Italiano non costituisce per me titolo di merito. I membri della Commissione valgono per la loro storia e per i loro progetti, non per la loro nazionalità. Gli interessi nazionali sono merce di scambio nel Consiglio Europeo. La Commissione deve guardare agli interessi generali dei cittadini europei, non a quelli degli Stati membri.
– la terza ragione è politica. Visto che la Presidente del Consiglio ha deciso di votare contro l’elezione della Presidente della Commissione, collocandosi all’opposizione, premiarla collocando un suo uomo in posizione apicale sarebbe un segno di debolezza della nuova maggioranza, e un cattivo meccanismo di incentivo.
Certo, non sostenere la candidatura di Fitto esporrebbe i partiti di opposizione all’accusa di non sostenere gli interessi della cd “Nazione”. In realtà credo che gli interessi nazionali non siano affatto allineati a questa candidatura.
https://it.wikipedia.org/