Davvero può saltare l’euro come dice il presidente UE Van Rompuy? L’Italia rischia come Irlanda e Portogallo? Ne discutono l’economista Vincenzo Visco (Pd), Paolo Manasse (docente di Economia politica a Bologna) e il corrispondente da Bruxelles Andrea Bonanni. Conduce Massimo Giannini.Intervento Repubblica TV, con Vincenzo Visco e Massimo Giannini (da Repubblica TV, 17 novembre 2010, […]
debito pubblico
IL COSTO DELL’INSTABILITA’ POLITICA
di Paolo Manasse e Giulio Trigilia La crisi nella maggioranza cheha finora sorretto le sorti del governo Berlusconi, sfociata nell’espulsione del presidente della Camera Fini dal partito di maggioranza relativa e nella nascita di un suo nuovo gruppo parlamentare, ha sensibilmente accresciuto l’incertezza sulla durata della legislatura. I ripetuti scontri tra presidente del Consiglio e […]
Virtuosi e Lazzaroni dei tagli di Bilancio
Il mio articolo su lavoce.info del 27 luglio , e (english version) sul Global Macro Economonitor di roubini.com
Tagli di Bilancio in Europa: Coordinamento Internazionale o Diktat Tedesco?
(english version here) Si sono spenti da poco i riflettori sugli incontri del G7 e del G20 a Toronto.Com’era prevedibile, il summit ha sancito un compromesso tra l’esigenza (americana) di non togliere prematuramente lo stimolo fiscale alla ripresa, l’esigenza (europea) di non compromettere la solvibilità degli stati sovrani, e lanecessità di garantire visibilità ai grandi […]
Da dove viene il debito
Dal Fiscal Monitor del Fiscal Affairs Dept dell’ IMF una figura istruttiva
Le Misure Fiscali in Europa
Da Le Monde (in francese)
Aiutare la Grecia a salvare se stessa
Venerdì 23 aprile il governo greco ha richiesto a Fondo Monetario e Unione Europea di attivare gli aiuti concordati, circa 45 miliardi di euro (15 dal Fondo e 30 dall’UE). La richiesta è giunta il giorno successivo al declassamento del debito greco (da A3 ad A2) da parte dell’agenzia di rating Moody’s (con elevata probabilità, […]
Italy’s Looming Political Crisis: Dancing Under the (Debt) Volcano
I have argued recently ( here) that the victory of the Berlusconi’s coalition in the March regional elections was a “Pyrrhus” victory. Mr Berlusconi’s People of Freedom party (PdL) lost votes to its main ally, the Northern League, and weakened considerably in the productive North. It did well in the South, however, where the League […]
Βροχή και δάκρυα (Rain and Tears, feat. The Aphrodite’s Child)
Il 5 marzo il parlamento greco, dopo le consultazioni del primo ministro Papandreu con la Commissione Europea, la Banca Centrale Europea ed il FMI, ha approvato il piano di austerità, destinato a rassicurare i mercati sulla solvibilità del debito 1. Il piano prevede una correzione di bilancio per 4,8 miliardi di euro, circa 2,5 punti […]
The Tree of Truth
La Royal Bank of Scotland ha applicato il nostro classification tree for sovereign debt crises al 2010 (chiamandolo “Tree of Truth!”). (clicca sul grafico per ingrandirlo)
Euro, Au Revoir?
Se il “caso Grecia” contagiasse gli altri paesi europei ad alto debito (pubblico ed estero) e bassa competitività, i GIPSI (Grecia, Irlanda, Portogallo, Spagna, Italia), verrebbe messa in discussione la stabilità dell’euro e la coesione dell’Eurozona. E’ fondato questo timore? Ci sarà un effetto domino, come nella crisi europea del 1992, ma questa volta con […]
Da “Repubblica” sugli Euro-Porcelli
(clicca sull’immagine per ingrandirla)
PIIGS, Porci Con Le Ali
Quanto è alto il rischio d’insolvenza per Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia e Spagna, i paesi più indebitati dell’Euro (noti con il dispregiativo acronimo di “maiali”, PIIGS (1), che invece io chiamerò GIPSI)? I timori dei mercati finanziari si riflettono sui differenziali d’interesse pagati sul debito di questi Stati rispetto ai titoli a tedeschi (aumentati fino […]
Debito pubblico e inflazione la miccia accesa per Dubai
Avevo scritto su Affari e Finanza di Repubblica e non lo sapevo…
Italia e Grecia: una faccia, una razza?
Uno spettro si aggira per l’Europa, proveniente da Dubai: l’insolvenza del debito sovrano. Usciti carichi di debiti e con le finanze dissestate dalla recessione internazionale, molti paesi europei, Grecia, Irlanda, Spagna, paesi Baltici, fino ai Balcani, sono oggi considerati a rischio dalle agenzie di rating e dai mercati. I timori si concentrano soprattutto sulla Grecia, […]
Intervista al “Piccolo” di Trieste
Errata Corrige:qua e là non devo essere stato molto chiaro (ad esempio il riferimento al Regno Unito dovrebbe essere Stati Uniti e UK; la frase finale dovrebbe essere “è difficile che i capitali….) (clicca sull’articolo per ingrandire)