Appena vinte le elezioni Obama ha reso noto i nomi dei suoi consiglieri economici: Tim Geithner (Ministro del Tesoro), Larry Summers (National Economic Council) e Christina Romer(Council of Economic Advisors). La professoressa di Berkeley ha pubblicato il 10 gennaio unostudio che presenta il piano anti crisi della nuova amministrazione. Vi si descrivono nel dettaglio le previsioni su reddito e occupazione in assenza di misure, le misure economiche e i loro effetti. Ad esempio, si prevede che i provvedimenti faranno aumentare il PIL del 3,7%,permettendo la creazione di 3milioni e 675mila nuovi posti di lavoro, e riducendo di 2 punti il tasso di disoccupazione. Quest’analisi è un esempio di chiarezza e trasparenza che il nostro governo farebbe bene ad imitare. Al presidente Berlusconi è lecito porre le seguenti domande: 1) Chi è il principale Advisor economico del presidente del consiglio (intendendo un economista tecnico, non un politico: Tremonti si occupa di diritto tributario)? 2. Quali sono le previsioni del governo circa l’impatto su PIL e occupazione della crisi nel prossimo biennio 3) Quali sono gli effetti previsti su PIL e occupazione delle misure anti crisi, e su quali ipotesi e considerazioni sono basate le previsioni?