Tyler Cowen riprende un articolo del Telegraph che riproduce il grafico a fianco.Dalla seconda metà del 2009 l’aggregato M1 (circolante e depositi a vista) è passato da una crescita annuale vicina al 14% ad una riduzione del 3% nel 2011, trascinando con se M2 (che include anche i depositi a 3 mesi e quelli di risparmio con maturità due anni) e M3 (che include i pronti contro termine, fondi monetari e titoli fino a due anni). Poichè il circolante è un pò aumentato (si vedano i dettagli qui ), la caduta di M1 è interamente dovuta ai depositi bancari. Un segnale preoccupante di crisi bancaria (e di rischio recessione) che la ECB farebbe bene a non sottovalutare.