Gli ultimi dati Istat sulle costruzioni lasciano ben poco all’immaginazione:
…A luglio 2011 l’indice destagionalizzato della produzione nelle
costruzioni è diminuito dell’1,2% rispetto a giugno, mese nel quale la
variazione congiunturale era stata pari a -1,1%. Nella media del
trimestre maggio-luglio, l’indice è sceso del 2,4% rispetto al trimestre
precedente.
L’indice corretto per gli effetti di calendario a luglio 2011 è
diminuito in termini tendenziali del 6,3% (i giorni lavorativi di luglio
2011 sono 21 contro i 22 di luglio 2010). Nella media dei primi sette
mesi dell’anno la produzione è diminuita del 2,0% rispetto allo stesso
periodo dell’anno precedente. A luglio l’indice grezzo segna un calo tendenziale del 9,5%. Nel
confronto tra i primi sette mesi del 2011 e lo stesso periodo del 2010
l’indice è diminuito del 2,6%. (fonte: Istat)
R.I.P Piano Casa
costruzioni è diminuito dell’1,2% rispetto a giugno, mese nel quale la
variazione congiunturale era stata pari a -1,1%. Nella media del
trimestre maggio-luglio, l’indice è sceso del 2,4% rispetto al trimestre
precedente.
L’indice corretto per gli effetti di calendario a luglio 2011 è
diminuito in termini tendenziali del 6,3% (i giorni lavorativi di luglio
2011 sono 21 contro i 22 di luglio 2010). Nella media dei primi sette
mesi dell’anno la produzione è diminuita del 2,0% rispetto allo stesso
periodo dell’anno precedente. A luglio l’indice grezzo segna un calo tendenziale del 9,5%. Nel
confronto tra i primi sette mesi del 2011 e lo stesso periodo del 2010
l’indice è diminuito del 2,6%. (fonte: Istat)
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